I formidabili Frank
I formidabili Frank
di Michael Frank
[Einaudi · 2018]
Lei seduceva e sventrava, regalava generosamente e prendeva con arroganza, santificava e demoliva, era un angelo e un diavolo, era un mistero e un fardello; e avanti così, per sempre.
I formidabili Frank — pag. 233
Perdona ai tuoi cari di non essere stati in grado di amarti per come avevi bisogno. E perdona te stesso per aver cercato l’amore nei modi sbagliati. Se mettere in pratica questi consigli fosse facile, e non dannatamente faticoso, diventare adulti sarebbe fin troppo lineare; non ci sarebbero mal di pancia psicosomatici, infruttuose ricerche di approvazione, voli transoceanici a difesa della libertà e disperati tentativi di riannodare la coperta di famiglia prima che sia troppo tardi. Nessuna gloria per gli psicanalisti, nessun insegnamento da consegnare (sbagliando) ai propri figli, in poche parole, nessun divertimento.
Fortuna vuole che Michael Frank abbia scritto di questo e molto altro nel memoir che porta il nome della sua famiglia e soprattutto il sigillo infuocato di zia Hankie, leonessa nella vita ancor prima che sceneggiatrice per la Metro Goldwyn Mayer. Nel mare delle possibilità della California anni Sessanta, è lei a tracciare la rotta e a educare il gusto del piccolo Mike; baciata dal carisma dei protagonisti di Hollywood, Hankie è incontrastata arbiter elegantiae, dispotica amministratrice del tempo e dello spazio altrui, tiratrice scelta di scomuniche ai danni di chi non la pensi come lei. “Un mistero e un fardello” capace di creare e distruggere bellezza, e di tenere gli affetti sotto scacco per una vita intera.
Tra le pagine di questo gioiellino, Michael fa pace con la sua ingerenza e con il tacito assenso dei parenti (il mio, di cuore, è tutto per zio Irving), indagando le invisibili fragilità che da sempre animano la sua famiglia, prendendone le distanze per capire sé stesso, tornando alla base per abbracciare teneramente con lo sguardo tutto ciò che lo rende un formidabile Frank.
Il libro
— I formidabili Frank di Michael Frank —
in originale: The Mighty Franks (2017)
pubblicato in Italia da: Einaudi (2018)
tradotto da: Federica Aceto
in copertina: foto di Slim Aarons
prezzo: 12,50 €
pagine: 368
ISBN: 978-88-06-24567-2
I formidabili Frank
Leggilo se
sei un lettore di Jonathan Franzen e ti fidi dei suoi consigli,
hai un debole per le case degli altri,
all’annoso dilemma del partire o restare hai preferito il tornare
Non leggerlo se
pensi che l’ironia sia una dote trascurabile,
non hai mai messo in dubbio i tuoi punti di riferimento,
trovi che i romanzi familiari non siano appassionanti
L’autore
Michael Frank è esattamente quell’autore che vorresti fosse “tuo amico per la pelle per poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”. Come diceva qualcuno, è qualcosa che non succede spesso, per cui, nell’attesa di comporre il numero e chiedergli lumi su come sopravvivere ai rapporti familiari, sulla fiducia mi sono procurata anche Quello che manca, sua ultima uscita in casa Einaudi nel 2020.
In un certo senso penso che sia questa la lezione fondamentale che i rapporti familiari prolungati hanno da offrirti: imparare ad andare avanti, nonostante tutto, senza aspettarti che la gente diventi ciò che non è capace di diventare. Oppure vai a vivere in un posto lontanissimo da quello dove sei cresciuto e non torni più indietro.
I formidabili Frank — pag. 295
The book I most often give as a gift? Lately it has been Michael Frank’s brilliant and recently published memoir, The Mighty Franks. I’m responsible for more than 50% of its sales at our local bookstore.
Jonathan Franzen
Sei dell’umore giusto per
I Tenenbaum di Wes Anderson
“Uno non può essere stronzo per tutta la vita e poi riparare al danno?” L’interrogativo di Royal Tenenbaum (alias l’irraggiungibile Gene Hackman) è degno di un dialogo sopra i massimi sistemi del mondo e capace di far deflagrare vecchi non detti e nuovi veleni tra velluti, stampe e vinili di casa. Una pellicola imprescindibile per chi è alle soglie dei quaranta.