di Thomas Girst
[add editore · 2020]

Il tempo, forse ciò che di più prezioso possediamo, è il protagonista assoluto di questo libro. Riflettere su di esso non è certamente una perdita di tempo.
Anzi, in periodi della vita che tutti, prima o poi, ci troviamo ad affrontare, prendersi un po’ di tempo per riflettere sul proprio, è fondamentale.
Non immaginatevi tuttavia un lento e noioso spiegone o un saggio filosofico dei tempi universitari: per niente!

Tutto il tempo del mondo si snoda in ventotto capitoli e ci racconta ventotto storie, ventotto personaggi, ventotto luoghi che hanno lo scopo di regalarci altrettante chiavi di lettura per comprendere il tempo e la sua importanza. In quarta di copertina campeggia “Le cose buone richiedono tempo, si sa”: forse la frase che meglio riassume tutte le storie raccontate al suo interno.

Si passa dalla storia del postino Cheval che, in trentatré anni, in un paesino della Francia, costruisce il Palais Idéal con le pietre e le conchiglie raccolte durante le sue passeggiate, all’opera del compositore John Cage che suona incessantemente dal 5 ottobre 2013 e terminerà di essere suonata nel 2640.
Nel mezzo anche la storia dell’esperimento più lento del mondo (cioè della caduta della goccia di pece), quella del registro delle fioriture dei ciliegi in Giappone, e quella del pittore Roman Opalka, che trascorse la sua intera vita a dipingere numeri in sequenza (il suo ultimo dipinto fu il numero 5.607.249).

Tutto il tempo del mondo

Leggilo se

ti piace scovare sconosciute, strampalate e meravigliose storie,
vuoi prenderti cura della qualità del tuo tempo,
anche tu credi che le cose buone hanno bisogno di tempo

Non leggerlo se

ti infastidisce tutto ciò che è slow,
non sei disposto ad approfondire le storie raccontate in questo libro,
sei a tuo agio con la furia iperventilatoria che ci trascina ogni giorno

L’autore

Thomas Girst è nato a Treviri, dal 2003 è manager culturale di BMW.
Come corrispondente da New York ha scritto di arte per diverse riviste e ha curato mostre in Germania e negli Stati Uniti. Oltre a collaborare come consulente con diverse università e istituti culturali in tutto il mondo, è professore onorario presso l’Accademia di belle arti di Monaco e insegna alla facoltà di Storia e Arte della Ludwig-Maximilians-Universität.

Dovremmo imparare a riconoscere l’incompiutezza come condizione stabile. Ciò non ci esime dall’essere solerti, curiosi e impegnati, cammin facendo.

Tutto il tempo del mondo — pag. 165

Sei dell’umore giusto per

Tired of lying in the sunshine staying home to watch the rain.
You are young and life is long and there is time to kill today
And then one day you find ten years have got behind you
No one told you when to run, you missed the starting gun.
Pink Floyd