Menu

Invincible

Invincible

[Amazon Prime · 2021]

 

Invincible can tell you a very emotional and dramatic story while also featuring a shapeshifting alien that sneaks onto a spaceship and escapes Mars. Robert Kirkman

Robert Kirkman è un uomo barbuto che fa fumetti ed è diventato superfamosissimo perché è il creatore della serie The Walking Dead.
The Walking Dead è quella serie sugli zombie, dove gli zombie con le teste fragili sono sullo sfondo mentre le persone parlano, parlano, parlano tantissimo di come ricostruire una società e mai, dico mai, a disquisire se ce ne sia davvero bisogno. In alcuni momenti ti trovi a tifare per gli zombie, che magari si mangiano qualcuno dei personaggi più ciarlieri.

Il successo, innegabile, di The Walking Dead ha permesso a Kirkman di portare al grande pubblico anche altri suoi lavori. Uno di questi è Invincible, il suo modo personale di esplorare le possibilità dell’universo narrativo supereroistico. Un altro è Outcast, serie horror incentrata sulle possessioni demoniache, ma questa è un’altra storia.

Invincible è un fumetto, pubblicato dalla Image Comics, dove Kirkman gioca sulla familiarità delle situazioni riscontrabili nelle origini dei personaggi con superpoteri. Kirkman riesce a cambiare i registri narrativi a piacimento e, con un uso sapiente dei cliché del genere supereroistico, stupisce i lettori, mutuando dalla chiave ironica a quella tragica, stravolgendo il genere, pur rimanendo sempre nel canone.

Invincible è Mark Grayson, un normale adolescente, tranne per il fatto che suo padre Nolan è il supereroe più potente del pianeta. Compiuti diciassette anni, Mark inizia a sviluppare dei poteri propri.
Mark conosce la reale professione del padre e vorrebbe emularlo, ma le cose sono più complicate di quello che sembrano.

Kirkman riesce a esaltare l’emotività dei personaggi e alimentare l’empatia del lettore (e dello spettatore). Il continuo presentarsi di elementi di vita comune — come la crescita, l’accettazione, i rapporti familiari, l’inclusione — non è mai su un piano separato, ma è a completo servizio del racconto supereroistico. Ultraviolenza e azione si mischiano, quindi, con una realtà non troppo dissimile dalla nostra, ma questa — la realtà intendo — è continuamente squarciata dalle incursioni nei generi sci-fi e horror. È qualcosa che, in un certo modo, si era già visto con Peter Parker e lo Spider-Man dei fumetti Marvel, ma qui è portato all’ennesima potenza.

“È solo un cartone animato” è una frase che non si addice a Invincible. Robert Kirkman ha già dimostrato che è capace di utilizzare a suo piacimento i meccanismi narrativi e, se il suo obiettivo è stupire, ci riesce benissimo.

La serie

Invincible
in originale: Invincible (2021)
in Italia su: Amazon Prime Video
otto episodi di 50 minuti

sceneggiatura: Robert Kirkman

Invincible


Guardalo se

ti piacciono i supereroi con superproblemi,
ti va un bel frullatone di generi (azione, horror, sci-fi, dramma adolescenziale, supereroi…),
sei pronto a stupirti

Non guardarlo se

non apprezzi Robert Kirkman,
ciò che scrive
o anche solo il fatto che ha chiamato suo figlio Peter Parker Kirkman.


Note

*Il 29 aprile 2021 la serie è stata rinnovata per una seconda e una terza stagione.
*Kirkman ne ha in mente cinque (o sette?).


L’autore

Robert Kirkman è un fumettista statunitense (classe 1978) originario del Kentucky. Ha pubblicato il primo fumetto autoprodotto nel 2000: Battle Pope, parodia di una classica storia di supereroi. Nel 2003 è stato ingaggiato dalla Image Comics e per loro ha creato Invincible e The Walking Dead: serie durata 193 albi mensili, poi raccolti in volumi (pubblicati in Italia da saldaPress). Raggiunta la notorietà ha iniziato a collaborare anche con la Marvel. Nel 2010 è stato produttore esecutivo e sceneggiatore dell’adattamento televisivo di The Walking Dead, cui sono seguiti (nel 2016) quello di Outcast e (nel 2021) quello di Invincible. Il suo prossimo progetto è un film per Universal, con protagonista Renfield: il fedele servitore di Dracula.


I think Invincible subverts superheroes to a certain extent, and we do call attention to some of the more ridiculous aspects of it, but it is very much a love letter and something to celebrate the medium and celebrate the genre and really pay tribute to everything that’s been done in superhero comics. Robert Kirkman
Sei dell’umore giusto per

You can, you can knock me off my feet
But I won’t stop now
No I won’t be beat

You can, you can knock me off my feet
But I won’t stop now
You can take a seat

Saturday night on the highest wall
Setting them off
All fifty fireworks
Kicking the cannons
We watch them fall
It doesn’t exist
The Law SOAK