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La commedia umana

La commedia umana

di William Saroyan 
[Marcos y Marcos · 2018]

 

Che mi importa di avere la classe piena di ometti e piccole donne tutti a posto? Voglio che i miei ragazzi siano persone originali, felicemente diverse.
La commedia umana

“Quel bambino, di nome Ulysses Macauley, un giorno se ne stava a guardare il buco della talpa nel giardino dietro casa, in Santa Clara Avenue a Ithaca, California.”
Sono queste le prime parole, quasi di benvenuto, che Saroyan ci regala per introdurci a Ithaca, California, quasi come fosse uno di quei cartelli stradali all’ingresso di una città.
Da quel momento si viene catapultati nella quotidianità di una serie di personaggi che non hanno alcunché di speciale: la bellezza sta proprio in questo.
Saroyan ci porta a spasso tra le avventure dei suoi personaggi, in un libro che lo ha consacrato tra i grandi scrittori americani del Novecento, dopo essere cresciuto non proprio tra mille comfort e aver fatto mille mestieri che gli hanno permesso di conoscere bene le varie stratificazioni del popolo che racconta nelle sue storie.

U n gruppo di ragazzini che fanno le classiche marachelle da ragazzini, che vanno di nascosto nell’orto di un signore, una famiglia protagonista (quella dei Macauley) dove lo sfondo della guerra è sempre presente (il papà morto in battaglia e il fratello maggiore già sul fronte), un vecchio telegrafista (saggio e col vizietto del bere), una gara di duecentoventi a ostacoli che rappresenta il sogno di vittoria di un ragazzino, nonché la metafora di riscatto da una realtà così dura e sempre ai margini.
Un affresco che racconta l’America degli anni Quaranta, la voglia di diventare qualcuno di un ragazzino piuttosto sveglio, costretto tuttavia dalla vita a fare troppo presto da capofamiglia.

Pensavo che un ragazzo non dovrebbe piangere più, una volta cresciuto, mentre sembra quasi che sia proprio quello il momento di cominciare, perché è allora che apre gli occhi.
La commedia umana

Il libro

La commedia umana di William Saroyan —
in originale: The Human Comedy
pubblicato in Italia da: Marcos y Marcos (2018)
tradotto da: Claudia Tarolo e Marco Zapparoli
in copertina: illustrazione di
prezzo: 24 €
pagine: 176
ISBN: 978-88-76-18523-6

La commedia umana


Leggilo se

credi anche tu che la vita di ciascuno sia una vera e propria commedia,
sei amante dei libri ambientati nella profonda terra a stelle e strisce.

Non leggerlo se

non ami i romanzi pieni di storie e scene di vita quotidiana,
credi che i sogni si possono fermare.


L’autore

W illiam Saroyan, statunitense di origini armene, è nato il 31 agosto del 1908 a Fresno in California. Rimase orfano piccolissimo e con i fratellini fu ospitato in un orfanotrofio californiano. Una volta riunitasi la famiglia, abbandonò la scuola all’età di 15 anni facendo lo strillone ed il fattorino del telegrafo, e parallelamente aveva già iniziato a scrivere e a costruirsi una cultura da autodidatta.
Dal 1958, per motivi fiscali, andò a vivere a Parigi, ma il legame con Fresno lo accompagnò fino alla fine: morì proprio in California, di cancro a 72 anni, il 18 maggio del 1981. Una parte del suo corpo fu anche interrata in Armenia.

 

Sono fiero che i giurati abbiano pensato a me: peccato che abbiano scelto l’opera sbagliata
William Saroyan – Motivazione con cui rifiutò il Premio Pulitzer

Sei dell’umore giusto per

Come on-a my house, my house, I’m gonna give you everything, everything, everything
Ross Bagdasarian / William Saroyan