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Ragazza, donna, altro

Ragazza, donna, altro

di Bernardine Evaristo
[SUR · 2020]

 

Megan era in parte etiope, in parte afroamericana, in parte del Malawi e in parte inglese
che a suddividerla così suonava strano, perché di base era semplicemente un essere umano tutto intero.
Ragazza, donna, altro — pag. 364

Cara Bernardine,
prima o poi dovevo dirtelo: lo specchio che mi hai regalato è rotto. Spero non fosse nei tuoi piani restituirmi un’immagine scissa, frammentata, a tratti in polvere. Credevo mi avresti aiutato a ingrandire i miei spazi, catturare la luce, rifrangerla ad arte. Il tuo specchio avrebbe dovuto rappresentarmi come ho sempre desiderato essere; eppure, al posto della persona risolta che avrei voluto vedere incorniciata per mio conforto e stima altrui, trovo dodici schegge di vetro, macchiate e di dubbio valore, impietose pennellate di un ritratto sghembo.

È questa dunque la tua idea di scrittura? Mostrarmi tutta la mia incoerenza ideologica, la mia ignoranza storica e politica, la mia incapacità di sottrarmi a rapporti abusivi, la mia inadeguatezza di moglie, la mia fragilità di madre, il mio egoismo di figlia. Se il mio lavoro, i miei affetti e le mie esperienze non mi rendono la versione migliore di me stessa, a che vale il mio impegno?

Cara Bernardine,
ti confesso di aver cercato delle risposte nei tuoi personaggi e non trovandole a volte mi sono sentita sconfitta, frustrata, arrabbiata. Dimenticavo che loro sono esattamente come noi. Possono solo regalarci uno specchio per guardarci dentro, se ne abbiamo il coraggio.
E tu ne hai avuto tanto. Grazie per il regalo.

 

Ragazza, donna, altro

Il libro

Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo —
in originale: Girl, Woman, Other (2019)
pubblicato in Italia da: SUR (2020)
tradotto da: Martina Testa
in copertina: illustrazione di Ashley Seil Smith
prezzo: 20 €
pagine: 520
ISBN: 978-88-6998-227-9

Ragazza, donna, altro


Leggilo se

credi che i libri scritti da donne e con protagoniste donne siano roba da donne (ti ricrederai),
non ti basta una vita, ne vuoi molte di più,
sei stanco di tutti i discorsi sull’empowerment che non fanno i conti con la realtà

Non leggerlo se

non puoi fare a meno della punteggiatura e delle maiuscole (sì che puoi!),
preferisci le storie tradizionali dallo sviluppo lineare,
cerchi un romanzo d’evasione


L’autrice

Bernardine Evaristo è l’autrice di Ragazza, donna, altro, un romanzo a più voci che racconta l’Inghilterra dell’ultimo secolo attraverso il vissuto familiare, professionale, sentimentale, sessuale e politico di dodici donne differenti. Aggiungo intellettuale militante sensibilissima ai temi dell’inclusività, dell’antirazzismo e del femminismo totalmente incapace di retorica. Dote rara di questi tempi. Editi in Italia, mi segno da recuperare Mr. Loverman [Playground · 2014] e Dove finisce il mondo [Besa Editrice · 2015].

 

Un signore inglese, bianco, di successo, che ha superato gli 80, di recente mi ha detto di essersi molto identificato e mi fa piacere. Parlo di donne nere che vivono in ambienti prevalentemente bianchi, con storie molto particolari ma alla fine sono esseri umani che lottano, festeggiano, si evolvono, hanno problemi universali. È bello che la letteratura crei ponti tra le razze, le generazioni, le epoche, i generi.

Bernardine Evaristo

Bernardine Evaristo
© Stuart Simpson

be’, il femminismo ne ha parecchie di colpe, disse Penelope comprensiva, ben pronta a tradire la causa se significava trovare la sua felicità personale

Ragazza, donna, altro — pag. 511
Sei dell’umore giusto per

Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c’è solo il dolce ad attenderti, ma molto d’amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande…
Francesco Guccini